Red Shot racconta l'avventura dell'autrice accompagnata dal simbolo indiscusso di seduzione, la scarpa rossa con scatti che da un lato evocano sensualità privata e bisogno pudico di intimità, dall'altro, un velato erotismo che necessità dal profondo di svelarsi in pose concrete. Da questo doppio bisogno, prendono forma gli scenari diversi, che hanno come sfondo sia stanze d'hotel in cui la voluttà del corpo sembra essere a riparo da intrusioni esterne sia ambienti fiabeschi, in cui compaiono le scarpette solitarie protagoniste magicamente perse in scenari contemporanei.
Un viaggio onirico per immagini dai tratti surrealistici